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ClassicAperta: Sabato 13 aprile alle ore 18 alla Cascina Casottello, in via Fabio Massimo 19 a Milano: “Feeling & Passion”

A bordo dell’Orient Express: concerto con vodka

Vladimir Denissenkov  con Lorenzo Albanese, due fisarmoniche per un viaggio immaginario sulla rotta Istanbul-Parigi, il treno del tempo e dello spazio 

di Vic Moniaci

Nel 1981 il musicista ucraino Vladimir Denissenkov , nel corso di una rassegna di musica etnica, venne riconosciuto come “miglior fisarmonicista mondiale”. Ha suonato con l’Orchestra Filarmonica di Mosca e in Italia, fra gli altri, con Fabrizio De Andrè e Moni Ovadia. Testimone della cultura musicale dell’Europa orientale, ma in Italia da molti decenni, Vladimir Denissenkov  è stato anche chiamato ad esibirsi per un concerto al Quirinale. E sabato 13 aprile suonerà alla Cascina Casottello di Milano insieme a Lorenzo Albanese, musicista 22enne che è già molto più di una promessa, in un concerto per due fisarmoniche “Feeling & Passion” promosso dall’Associazione Per Mito Onlus.

“Sì, suoneremo insieme ma, naturalmente ciascuno avrà il suo spazio. Lorenzo Albanese è un autentico giovane talento della fisarmonica e coltiva un repertorio più classico, il mio è più tradizionale. Eseguiremo per due fisarmoniche soltanto l’ultimo brano in cartello “Nostalgia”

La locandina del concerto annuncia perfettamente il clima musicale destinato a coinvolgere la platea

“Si tratta di alcune composizioni che ho scritto nel tempo e che suonerò sulla mia fisarmonica, una Bayan originale russa del 1981. I titoli sono “Chasin Ogres” “Crossing Mountains” “Nostalgia” “Falling Moon”; Quindi un “Valzer” in omaggio al grande Gioacchino Rossini, genio italiano, e infine chiusura quasi obbligata con la celebre “Oci Ciornie” 

Maestro, come commenta la scelta di questo programma

“Si può notare un sottile fil rouge fra le diverse proposte, alternate all’esposizione più classica di Lorenzo Albanese. I due percorsi, a mio modo di vedere, si rispecchiano e finiscono con l’integrarsi, non c’è contrasto dunque ma armonia”

La fisarmonica in genere è uno strumento considerato come popolare nel contesto classico

“E’ vero, proprio così. La fisarmonica viene associata mentalmente a danze popolari, la polka o la mazurka, e come tale un po’ snobbata nell’ambito della musica classica. Ma, a parte che l’arte popolare o folk costituisce a pieno titolo una nobile espressione musicale con radici antiche, si pensi al tango o al valzer, vedo fiorire in Italia nuove generazioni di fisarmonicisti, Lorenzo è uno di questi, ecco il futuro che germoglia e darà i suoi frutti”

 

In questa prospettiva, pensa che l’azione di ClassicAperta  sia significativa?

“Proprio a questo volevo arrivare. L’attività di Associazioni che promuovono sul territorio concerti di musica classica nelle sue forme più diverse e in luoghi non sempre canonici, come fa appunto ClassicAperta, è preziosa ed encomiabile, da tutti i punti di vista. Anche il concerto alla Cascina Casottello, se vogliamo, può essere interpretato come un’operazione di qualifica e valorizzazione del nostro strumento” 

Dunque, Mr. Denissenkov, il 13 aprile possiamo invitare a salire a bordo del nostro estemporaneo “Orient Express” ?

“Ma certamente, ci aspettiamo un pubblico numeroso per un viaggio nello spazio e nel tempo. Ma soprattutto nella musica”

Crediti immagini: ElisAndrea
Appuntamento: sabato 13 aprile alle ore 18.00, Cascina Casottello, Via  Fabio Massimo 19, Milano
Concerto gratuito, necessaria prenotazione su Eventbrite

Cascina Casottello

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