Progetto Facciamo Musica!
Alessandro Fassini
La parola ai docenti del progetto Facciamo Musica!
Alessandro, chi ci segue ti conosce già per la tua partecipazione al progetto Orchestra in Opera e nell’Adami Clarinet Quartet; oggi ti ritroviamo anche nella veste di docente nel progetto Facciamo Musica!
Alessandro: sì, sono approdato in questo fantastico progetto grazie alla collaborazione che l’Associazione porta avanti da qualche anno con il Conservatorio G. Verdi di Milano nel quale sto terminando il percorso Biennale di clarinetto basso. In particolare il Maestro Alberto Serrapiglio, che ringrazio infinitamente, mi ha inserito in questo progetto.
Cosa puoi raccontarci della tua esperienza?
Alessandro: aa mia è stata ed è tutt’ora una bellissima esperienza, molto formativa e particolarmente divertente, devo molto alla Maestra Alice Cunego, con cui lavoro in coppia, che, avendo più esperienza rispetto a me, mi ha insegnato molto ed ha condiviso molte delle sue esperienze con me e le sono molto grato. Abbiamo trovato delle classi e dei bambini simpaticissimi e con molta voglia di divertirsi e di imparare il più possibile con i quali è stato molto divertente lavorare.
Com’è stato il rapporto con i bambini?

Alessandro: Abbiamo istituito fin dal principio un rapporto molto positivo con tutte le classi, la loro voglia di imparare e di partecipare alle attività da noi proposte ha contribuito a creare un’atmosfera molto positiva sia per noi insegnanti che per ogni bambino.

Perché ritieni importante questa esperienza?
Alessandro: a livello personale questa esperienza è stata importantissima perché mi ha permesso di lavorare su me stesso e di migliorarmi sia come docente che come persona. Ho avuto modo di scoprire lati di me stesso che mai avrei potuto scorgere in altre situazioni.
Per quanto riguarda invece l’importanza che questo progetto ha nei bambini credo ci sia veramente poco da dire, è estremamente importante, utile e educativa per ognuno di loro. Abbiamo avuto la possibilità di vedere la crescita di alcuni bambini che grazie anche alle nostre lezioni hanno potuto superare dei propri problemi o limiti, altri hanno imparato quanto può essere importante il silenzio, in musica ma anche nella vita di tutti o giorni, quindi spero che questa esperienza possano farne un bagaglio personale e portarsi a dietro questi insegnamenti per lungo tempo.
Cosa si potrebbe fare per migliorare?
Alessandro: trovo che sia un’ottima occasione di approfondimento per tutti noi insegnanti uno scambio di idee, di attività e di esperienze che possa aiutarci ad ottimizzare i risultati del progetto.
Vuoi aggiornarci con qualcosa di nuovo di te e sulla tua formazione?
Alessandro: Io attualmente ho conseguito il diploma triennale di clarinetto al Conservatorio di Milano G. Verdi dove a breve dovrei poter conseguire anche il diploma Biennale di clarinetto basso. Ho avuto modo durante gli anni dei miei studi di poter partecipare a svariati eventi concertistici e musicali sia organizzati tramite il Conservatorio che da enti esterni. Ho conosciuto personalmente musicisti di fama internazionale come ad esempio il Maestro e direttore Johan De meij o musicisti del panorama italiano come Alessandro Carbonare e Fabrizio Meloni. Ho avuto modo di partecipare come orchestrale in varie occasioni in conservatorio grazie alla “OSCOM” (Orchestra sinfonica del conservatorio di Milano) o al di fuori grazie all’orchestra dei popoli con la quale ho avuto modo anche di incidere un CD.
Ho avuto varie occasioni per poter suonare in formazioni cameristiche di cui la più recente, grazie all’Associazione, ho avuto la possibilità di suonare insieme all “Adami clarinet quartet” Alla casa della Carità a Milano in occasione della rassegna “ClassicAperta“..

Grazie per le risposte, a presto!