ClassicAperta: sabato 9 giugno la magia della musica classica a Crescenzago
Il quadrilatero delle emozioni
Incroci lo sguardo delle persone che si aggirano per i quartieri di Crescenzago, e sono sguardi sorpresi, stralunati. La serie di concerti che l’Associazione Per Mito Onlus ha predisposto per la giornata di sabato è di grande livello, soprattutto distribuita in quattro punti chiave di assoluto valore. La Villa De Ponti si staglia col suo profilo neoclassico e la musica la ingentilisce ulteriormente, La “Curt de l’America” ci riporta alle case di ringhiera di un tempo e descrive agli spettatori le emozioni di un Ravel abbandonato sul ballatoio, lui sembra guardarci e salutare. All’Officina Bresciani (1920) si ascolta Mozart e il contrasto fra l’eleganza del quartetto di flauti della “Civica Scuola di Musica Claudio Abbado” e l’austerità tutta lombarda del luogo di lavoro è un magnifico, improbabile connubio fra mondi diversi. Benvenuti a Casa Berra, con la sua finestra monofora spalancata sul Rinascimento, danza una coppia in costume d’epoca, la musica proposta dagli studenti del Conservatorio di Milano sottolinea la performance, il pubblico sembra danzare mentalmente, fuori da ogni spazio della mente. E infine il concerto del Corpo musicale di Crescenzago, con le note che rimbalzano dalla terrazza di Villa Lecchi, che si affaccia sulla Martesana. Il naviglio scorre pigro al suono delle marce, sembra parafrasare il tempo, quel tempo che, per un pomeriggio, ClassicAperta è riuscita a fermare. Spettacolo….
VM
Qualche immagine della giornata
Curt de l’America
Casa Berra
Fabbro Bresciani
Villa Lecchi (Pallavicini)
Villa de Ponti
Foto: Aldo Banfi, Stefano Barlassina, Elena Galimberti Marco Maderna, Fabio Pedaletti, Giuseppe Pullini