ClassicAperta: Villa Scheibler giovedì 24 ottobre 2024
STORIE DI TANGO: Alessandra Ziveri – arpa e Andrea Coruzzi – bandoneón.
La strana coppia
il bandoneón e l’arpa
Abbiamo intervistato Andrea Coruzzi: il prossimo 24 ottobre si esibirà con Alessandra Ziveri a Villa Scheibler nel concerto “Storie di Tango”
Ciao Andrea! Puoi raccontarci un di te e della tua carriera musicale? Cosa ti ha portato a suonare il bandoneón, uno strumento così ricco di storia e cultura?
Nasco come fisarmonicista: il mio maestro di fisarmonica al conservatorio di Parma (Cesare Chiaccheretta) è stato anche un grande bandoneonista. Ho avuto subito una profonda passione per la musica di Piazzolla e il tango moderno, che si muove nell’ambiguità di emozioni contrastanti: la nostalgia di un passato perduto si fonde con la passione ardente, mentre il fuoco della malinconia illumina ogni nota. Questa danza dell’anima crea un’atmosfera in cui il dolore e la gioia si abbracciano, rivelando la complessità dei sentimenti umani.
Andrea Coruzzi.
Per un musicista, il bandoneón diventa l’alleato ideale. Con il suo timbro ricco e vibrante, riesce a trasmettere quella stessa ambivalenza: ogni soffio è un sussurro di dolore, ogni melodia un’esplosione di passione. Dedicarsi a questo genere significa abbracciare una forma d’arte che parla di vita e di sentimenti, raccontando storie che sfuggono alla razionalità, ma che risuonano profondamente nel cuore.
Alessandra Ziveri.
Come nasce la vostra collaborazione Alessandra e la sua arpa?
Ho conosciuto Alessandra partecipando ad un concorso a Parma: io avevo 11 anni e lei era in commissione. Attorno ai 14-15 anni ho iniziato a suonare la fisarmonica con un suo allievo, quando questo duo si è sciolto lei ha continuato a seguirmi.
Tre anni fa ci siamo trovati per caso come colleghi al liceo musicale di Parma: c’era voglia di suonare insieme. Abbiamo fatto degli esperimenti e questo repertorio bandoneón e arpa è il risultato che volevamo ottenere.
Come pensi che ii due strumenti si integrino per creare l’atmosfera tipica del tango?
Penso che non ci siano altre formazioni come la nostra: esiste un duo di arpa e fisarmonica, ma è differente.
Ci sono momenti molto delicati, con accompagnamenti quasi pianistici che l’arpa va a sottolineare e la musica diventa più eterea e meno attaccata alla realtà: è un tango meno terreno ma più reale ma non mancano gli aspetti ritmici come le strappate e anche in questi brani l’arpa non rimane indietro. Nei momenti più dolci diventa l’arpa la protagonista.
In alcuni pezzi uno strumento suona e l’altro accompagna, in un dialogo in sintonia, che diventa una armoniosa miscela: l’idea è quella di di un terzo suono, dove ci sia un’amalgama musicale nuova.
Gli eventi della rassegna ClassicAperta sono gratuiti e aperti a tutti: cosa significa per te suonare per un pubblico così variegato?
A me appassiona. Di fatto è una cosa che mi è già capitata: molto spesso si suona per pubblici molto differenti e spero sempre di lasciare qualcosa ad ognuno dei partecipanti.
Cosa ti aspetti dal pubblico milanese? Hai un messaggio per chi verrà a sentirti?
Spero di porter trasmettere qualcosa anche a chi viene al concerto per la prima volta: è una musica che tocca corde molto personali ed è davvero legata a delle emozioni che possono scaturire in modo diverso in ognuno di noi.
Sono molto felice di venire da voi per la prima volta e spero che il nostro duo possa trasmettere delle emozioni al pubblico, non dico le stesse che proviamo noi suonando, ma qualcosa che resti nel cuore.
Andrea Coruzzi e Alessandra Ziveri.
ClassicAperta 2022: Alessandra Ziveri in Different Things, segui sulla galleria fotografica dell’evento.
Hai qualche aneddoto divertente o particolare da raccontare?
Ne avrei tanti… Alessandra è molto precisa: è buffo che lei gestisce da sola l’arpa, che è uno strumento ingombrante, lo fa rapidamente e non vuole farsi aiutare. Io ho due strumenti molto più piccoli e ci metto mezz’ora per scaricarli: per quando ho finito di scaricarli lei ha già accordato l’arpa ed è pronta.
Grazie Andrea!
Ci vediamo giovedì 24 a Villa Scheibler!
Andrea Coruzzi.
Ci vediamo insieme ad Andrea e Alessandra giovedì 24 ottobre
a Villa Scheibler
Ingresso gratuito – posti limitati, prenotazione obbligatoria su Eventbrite.