ClassicAperta: Una giornata particolare, il prossimo 9 giugno a Villa Bottini La Limonaia di Robecco d’Oglio
Fra le antiche mura: il violino di Anais Drago
di Vic Moniaci
La villa ha origini medievali, si affaccia su un giardino di undicimila metri quadri, alberi secolari, mura merlate, affreschi. Villa Bottini è stata designata quale Sede di Rappresentanza dall’Associazione per MITO Onlus, che supera così i confini della Città Metropolitana, e inaugura la nuova sede “diplomatica” con un concerto della violinista Anais Drago “Solo Project”.
La giovane artista, 26 anni, presenta un programma quanto mai variegato e “in divenire” dal momento che, laureata in composizione jazz, si addentra fra le pagine di Frank Zappa, Swallow, Kaper, le rilegge, le ripropone, le interpreta…
“Certo, la mia formazione è classica e si tratta di un passaggio obbligato per chi studia il violino, ma da tempo mi dedico ad ampliare il discorso musicale, alla ricerca di nuove esperienze artistiche e intellettuali. L’interpretazione dunque, però sempre ancorata al tema”
Nella tua musica si evidenzia comunque il fil rouge che lega la musica classica al jazz
“Infatti, il mio obiettivo è quello di contestualizzare il violino in diversi ambiti musicali, tendo a crearmi uno stile personale che coinvolga il pubblico, me lo permette la mia formazione classica e la versatilità dello strumento”

Naturalmente. Del resto, anche osservando il tuo curriculum emerge lo spirito irrequieto di una continua ricerca
“La curiosità artistica mi ha portato ad esplorare nuove espressioni musicali, senza necessariamente sentirmi influenzata dai canoni tradizionali. Mi piace sperimentare, dal jazz al rock, l’unica scrittura ancora da approfondire è il genere pop, tuttavia è anche vero che attualmente sono in tour con Ultimo, grande certezza della next generation”

Molto bene Anais, ci diamo appuntamento nella storica Villa Bottini, a questo proposito, l’ambiente influenza il musicista ….?
“Assolutamente sì. Suonare in un auditorium o nel patio di una villa storica non è la stessa cosa, il luogo condiziona l’interprete. E’ una questione epidermica, i passaggi chiave dell’improvvisazione sul palco sono dettati da un fattore incontrollabile: l’emozione”
Appuntamento: domenica 9 giugno alle ore 18.00 a Villa Bottini La Limonaia
Concerto gratuito, necessaria prenotazione su Eventbrite
L’Associazione mette a disposizione un trasferimento in pulman da Milano. Anche per questo occorre prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite.