ClassicAperta – giovedì 21 marzo alle ore 18.30, Casa della Carità
Il Quartetto Naxos: classico e romantico
Il Quartetto Naxos è composto dagli studenti del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” Carlos Gabriel Morguez (violino I), Tommaso Galindo Pacheco (violino II), Tommaso Malacalza (viola), Edoardo Gariglio (violoncello); a dicembre 2023 ha vinto l’audizione per eseguire al Conservatorio di Milano “Different Trains”, di Steve Reich. Il concerto si è tenuto in occasione della Giornata della Memoria 2024. A febbraio 2024 ha rappresentato il Conservatorio in un concerto al Palazzo della Regione Lombardia, dove hanno eseguito il Quartetto N°2 in la minore, Op.13 di Mendelssohn.
Come vi siete conosciuti al Conservatorio?
Carlos Gabriel Morguez: ci siamo conosciuti in momenti diversi durante il nostro percorso di studio, poi abbiamo iniziato a suonare insieme: il quartetto è nato con l’intenzione di intraprendere un percorso professionale e formativo per arricchire il nostro percorso musicale.
Edoardo Gariglio: più specificatamente ci ha messo in contatto il Maestro Tarenzi.
Vi frequentate anche al di là del quartetto?
Edoardo Gariglio: certamente, anche perché passiamo molto tempo in Conservatorio e capita spesso di incontraci per i corridoi e stare assieme.
Carlos Gabriel Morguez: quando non stiamo facendo le prove di quartetto generalmente ci vediamo dentro il Conservatorio dopo le lezioni.
Tommaso Galindo Pacheco: abitando in tre città diverse ci vediamo prevalentemente in Conservatorio, dove passiamo insieme anche diverso tempo libero dopo le lezioni.
Siete una formazione giovane ma nell’arco di pochi mesi avete già fatto diversi concerti: come sono state queste prime esperienze?
«Le prime esperienze sono state per noi una grande soddisfazione: ci sono stati molto lavoro e tanta preparazione da parte di tutti e quattro e personalmente sono molto soddisfatto del risultato. Abbiamo l’intenzione di presentare un programma con diversi compositori e vogliamo realizzare un concerto divertente e con molta energia»
così Carlos Gabriel Morguez, primo violino del Quartetto Naxos.
Edoardo Gariglio: sono state esperienze stupende e allo stesso tempo altamente formative, un’ottima occasione per suonare e trasmettere la nostra musica al pubblico.
Tommaso Galindo Pacheco: entusiasmanti! Abbiamo suonato in posti molto suggestivi come l’ultimo piano del Palazzo della Regione Lombardia e in occasioni particolarmente importanti come la Giornata della Memoria.
Avete dei modelli a cui vi ispirate?
Tommaso Galindo Pacheco: per quanto riguarda il genere quartettistico sicuramente il quartetto Borodin è di grande ispirazione.
Edoardo Gariglio: personalmente non mi ispiro a un singolo quartetto, vista anche la varietà che proponiamo in questo concerto, ma se devo fare una scelta mi oriento sul quartetto Jerusalem.
Carlos Gabriel Morguez: negli anni ho sempre ascoltato tantissima musica per quartetto e sono stato molto fortunato perché ho potuto vedere dal vivo molti quartetti da cui ho potuto prendere ispirazione.
Com’è stato progettare questo concerto? Cosa dobbiamo aspettarci?
Edoardo Gariglio: ci siamo sicuramente divertiti a progettare il concerto che ricopre un ampio arco temporale e speriamo che il pubblico possa divertirsi a godere di questa varietà insieme a noi.
Carlos Gabriel Morguez: vogliamo proporre un programma davvero variato, molto divertente e ricco di energia.
Tommaso Galindo Pacheco: lavorare insieme è importante, divertente e di grande soddisfazione: speriamo di riuscire a trasmettere tutto questo a chi ci ascolterà!
Dunque, non resta che darci appuntamento a domani alla Casa della Carità.
Appuntamento giovedì 21 marzo Alla Casa della Carità
Ingresso gratuito – posti limitati, prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Carlos Gabriel Morguez
ha iniziato gli studi di violino all’età di 7 anni nella città di Quellón (Cile); nel 2019 partecipa a uno dei concerti più importanti in Cile, il “Concierto por la Hermandad” con più di 250 musicisti e oltre 5.000 spettatori.
Tommaso Galindo Pacheco
consegue il diploma accademico di primo livello in violino al Conservatorio di Milano sotto la guida del Maestro Renato Donà. Attualmente si perfeziona coi Maestri Claudio Mondini al Conservatorio di Milano e Roberto Ranfaldi all’Accademia Perosi di Biella. Ha frequentato Masterclass con Dora Schwarzberg, Daniel Dodds, Laura Marzadori e Pavel Berman. Fa parte dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano.
Tommaso Malacalza
inizia gli studi di violino all’età di 9 anni a Crema sotto la guida di Paola Tezzon. A 14 anni frequenta l’istituto musicale Folcioni, studiando con il violinista e violista Alberto Simonetti con il quale inizia lo studio della viola. Attualmente studia viola al Conservatorio G. Verdi di Milano con la violista Maria Ronchini
Edoardo Gariglio
inizia gli studi all’età di 9 anni grazie al sistema Lombardia; continua frequentando le medie musicali e iscrivendosi al Conservatorio G. Verdi. Ha partecipato nel 2017 al concerto presso l’acropoli d’Atene con l’orchestra sinfonica SEYO formata da 250 membri. Attualmente frequenta la classe del Maestro Alberto Drufuca.