ClassicAperta: Appuntamento sabato 4 maggio nell’antico chiostro: “Tra Arte e Musica a Crescenzago”
Casa Berra: il cenacolo degli artisti
Il virtuosismo del violinista Valerio D’Ercole, le pèrformance dell’attrice Marta Zoboli. Ma anche le sculture del maestro Vincenzo Balena e dell’artigiano, “Food Photographer”, come lui stesso ama definirsi, Riccardo Marcialis. Un pomeriggio artistico da non perdere.
di Vic Moniaci
Sarà il chiostro quattrocentesco di Casa Berra, sabato 4 maggio alle 18, ad ospitare il concerto “Tra Arte e Musica a Crescenzago”, un inedito intreccio fra espressioni artistiche diverse eppure rese complementari dall’intelligente cartello della giornata. I convenuti potranno aggregarsi, in gruppi di 25, per le visite guidate negli atelier del maestro scultore Vincenzo Balena e dell’artigiano “Food Photographer” come lui stesso si definisce, Riccardo Marcialis.
“Ho festeggiato proprio lo scorso anno i 50 anni di attività” sottolinea Vincenzo Balena” anche se in realtà io nasco come pittore. Poi, nell’87 la prima svolta che mi consegna alla scultura artistica di contenuto, penso alle Terrecotte con la ricerca del femminile, al Muro di Berlino anni ’90, alla ricerca di nuovi materiali, la cera, il bronzo, il legno. La seconda svolta negli anni 2000 con le Pagine, divagavo fra le 27 pentole di rame, i paioli, fino all’espressione plastica dei radiatori: sì, anche un radiatore può essere una Pagina di scultura”.
Riccardo Marcialis, artista veneziano innamorato dell’antico borgo di Crescenzago:
“È un’isola nella città. Il mio studio era nelle Cascinette gemelle e a quei tempi si parlava un milanese “arioso”. C’erano le antiche botteghe e gli artigiani: il prestinaio, il maniscalco, le lavanderie. Io ho iniziato 44 anni fa a fotografare cibo, che è una forma d’arte, dunque un patrimonio popolare.
Partendo dal Cibo Primordiale, quindi la Mela secondo la tradizione biblica, e attraversando tre “periodi”: il primo “Ritratti di Famiglia” protagonista ovviamente la cucina meneghina, poi il Rinascimento con l’Era del Cibo e infine, con qualche leggerezza“La Fiera delle Vanità” che guarda ai grandi temi della cucina contemporanea d’autore, con riferimenti a grandi chef come Marchesi e Cracco. La fotografia del cibo è il mio strumento culturale…”.
GIUANN SEBASTIAN CHI….??
“Il pianoforte fa innamorare ma è il violino che seduce…” potrebbe essere lo slogan dell’attività laterale del giovane violinista Valerio D’Ercole, ovvero le serenate sotto il balcone dell’amata…
“Una cosa nata per divertimento, una sviolinata per la mia ragazza, ma poi ha avuto successo e molte richieste, così è nata una piccola impresa, alquanto speciale…”
Molto romantico. Il titolo del suo concerto a Casa Berra è altrettanto originale, d’accordo siamo a Milano…
“Questo si collega con la pèrformance dell’attrice, la bravissima Marta Zoboli, che farà da contraltare alle mie esibizioni al violino. I testi sono percorsi da una sottile ironia tutta milanese, abbiamo scelto di sdrammatizzare Bach con una narrazione leggera e contemporanea”
Anche perchè l’autore dei testi, è un certo Michele Mozzati
“Appunto, quello del celebre duo Gino & Michele. Il titolo della scaletta letta e interpretata da Marta Zoboli è “Silenzi e Stanze”. Una formula innovativa in una cornice d’antan”
Veniamo al concerto, i brani scelti hanno a che vedere con il contesto di Casa Berra…?
“Abbiamo scelto, un filo conduttore che si rifà alla proposta dell’Associazione per Mito, molto articolata e appunto “seducente” . L’ambizione è quella di collegare le visite guidate “Studi d’Artista” al momento musicale vero e proprio. Eseguirò al violino musiche di Johann Sebastian Bach, e precisamente la Sonata per violino solo in La minore BWV 1003, e la partita per violino solo in Mi maggiore BWV 1006. C’è la passione del maestro tedesco in questi brani, e una sorta di comunicazione razionale , un passaggio dalle arti figurative alla musica più elevata”
La finestra monofora di Casa Berra, dopo gli interventi di restauro