Marzia e Marina ci hanno raccontato due concerti, a detta loro, strabilianti.

Marzia, alla sua prima esperienza, ha assistito al Giorno dei Cori.
“Sono immensamente grata a chi ha organizzato tutto questo e a chi si è esibito: era una domenica con un tempo da lupi, temevo che l’unico evento a cui avrei potuto partecipare sarebbe stato annullato. E invece il pubblico, coraggioso e attento, ha sfidato a buon titolo le intemperie e si è goduto l’ottima musica.”

Marzia si complimenta particolarmente con tutto il personale dell’Associazione per Mito Onlus, che è stato incredibilmente sollecito con tutto il pubblico, mettendo ognuno a proprio agio e permettendo a ciascuno la migliore fruizione del concerto.

Marina, invece, è quasi una veterana: ha partecipato, pur non definendosi esperta in musica classica, a più di dieci concerti.
“Il concerto “Notte” l’ho trovato particolarmente coinvolgente a causa della location: solo attraversare il parco del Verziere con una luce soffusa è stata già un’emozione, un carico di aspettative. Arrivare, poi, alla palazzina Liberty e trovarla totalmente ristrutturata mi ha ricordato i primi tempi del teatro di Dario Fo e Franca Rame.
Non ho potuto fare a meno di apprezzarne l’interno, così lineare, esteticamente pulito e con l’aria limpida della notte a coronare la grande emozione che stavo provando.”

“Del concerto ho apprezzato particolarmente l’esecuzione dell’opera 73 di Shumann, dolce e nostalgica. Trovo che ognuno dei concerti a cui ho preso parte sia stato molto coinvolgente per tutti, il pubblico mi è sempre sembrato attento, catturato dalle spire della musica.
Apprezzo anche molto i presentatori, ritengo che la loro sia una figura necessaria, e ho apprezzato molto Mattia Palma durante il corso di quella serata.”

Un grazie immenso, quindi, a queste due donne e alle loro meravigliose esperienze che hanno scelto di raccontarci. (E un grazie non meno grande a Marco Madera e Aldo Banfi per le splendide foto!)