ClassicAperta, il bello della musica sotto casa:
intervista a Maurizio Bellani
Buongiorno Maurizio, nella nostra associazione quasi tutti ti conoscono e sanno chi sei, ma anche tra chi segue i concerti di ClassicAperta molti ti hanno visto al lavoro. Vorremmo chiederti di presentarti meglio e spiegare il tuo ruolo negli eventi che riguardano i nostri progetti che ti coinvolgono più direttamente.
Sono il Responsabile della Funzione Gestione Socialità della Divisione Casa di MM Spa che gestisce gli stabili in conto e per conto del Comune di Milano.

Maurizio Bellani, Responsabile della Funzione Gestione Socialità della Divisione Casa di MM Spa.
Al mio ufficio arrivano le richieste per svolgere gli eventi che possono essere proposti e sviluppati da chiunque: noi valutiamo i progetti, se necessario in sinergia con il Comune di Milano, facilitiamo e coordiniamo tutte le attività anche per evitare che nascano interferenze sia a carattere manutentivo che sociale.
Il mio non è un lavoro burocratico anche se c’è una piccola parte burocratica: mettiamo in contatto chi collabora nel quartiere con chi organizza l’evento e supportiamo tutte attività in un clima molto collaborativo.

Maurizio con il nostro volontario Italo Clerici durante un piovoso sopralluogo preparativo per uno dei primi eventi post-pandemia.
Parliamo di edilizia popolare: che cosa rappresenta un evento come un concerto o un’opera lirica in un contesto di questo genere? Che cosa può dare la musica classica in situazioni simili?
La cosa pubblica in Italia è, purtroppo, spesso percepita come di nessuno, all’estero è un bene di tutti da preservare: gli eventi come questi che rendono accessibile la musica classica portandola a domicilio sotto casa con programmi di qualità e coinvolgenti, sono l’occasione per portare il bello e la cultura in un contesto originale e poco abituato a questa offerta.
Gli abitanti hanno la possibilità di godere di questa bellezza e l’occasione di socializzare sia con gli altri inquilini del caseggiato sia con gli spettatori esterni che arrivano a scoprire un mondo che, magari, per loro non è così scontato.
Questo è molto in linea con lo spirito di ClassicAperta, il progetto che maggiormente sintetizza la visione dell’Associazione e che ha lo scopo di rendere accessibile la musica classica e il suo potente linguaggio a tutti e in tutte le situazioni, anche le meno felici.
Che feedback hai riscontrato dopo i vari eventi?
La reazione è sempre di grande entusiasmo con il ringraziamento per l’opportunità che è stata colta. Dovunque la frase tipica che è arrivata nei giorni seguenti è stata: quando fate un altro concerto come questo?

Sabato 21 settembre 2019, cortile di un immobile gestito da MM in conto e per conto del Comune di Milano: grande successo per l’opera I due timidi di Nino Rota per la regia di Luca Valentino con il Conservatorio Vivaldi di Alessandria.
Ricordi come sei entrato in contatto con l’Associazione e come é iniziata la collaborazione tra l’Associazione e MM?
Sono passati un po’ di anni perché è da molto che collaboriamo con l’Associazione per MITO e non ricordo bene… ma è stato attraverso l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Dal 2014 mi occupo di queste funzioni che poi sono confluite nell’attuale funzione socialità proprio sull’onda delle numerose richieste di attività e nella convinzione che la cultura del bello può solo fare del bene, riducendo il degrado e stimolando la socialità, la partecipazione e il senso di appartenenza.
Spesso vengono coinvolte anche associazioni di inquilini o altre realtà del territorio: vuoi parlarcene?
Uno dei parametri che aiutano nella scelta del luogo da parte di MM. è la presenza di un gruppo di inquilini attivi, o gruppi di cittadini che si spendono in modo volontario per migliorare la vita del quartiere stesso. Questo viene fatto perché sono attività che fungono da catalizzatore e da collante sia in favore di questi gruppi che in favore dei cittadini che già conoscono queste realtà e per chi ne ignora l’esistenza.
Nel 2021 proprio in questo cortile abbiamo proposto l’opera lirica L’Elisir d’Amore di Donizetti mentre questa volta il concerto di giovedì 30 maggio spazierà dalle arie d’opera alle colonne sonore dei film…

Sabato 19 giugno 2021, la messa in scena dell’opera lirica L’Elisir d’Amore di G.Donizetti per la regia di Luca Valentino nel cortile di Via Saint Bon.
Ci sarà una certa differenza nell’ambiente perché nel frattempo abbiamo portato a termine una buona parte della manutenzione straordinaria che ha reso gli stabili più belli e decorosi oltre che efficienti dal punto di vista termico.
Il concerto comprenderà l’esecuzione di colonne sonore molto conosciute e sarà piacevolissimo ascoltarle e riconoscerle dal vivo: nella sua apparente semplicità è una proposta da apprezzare davvero e condividere con piacere.

Un’immagine della messa in scena dell’opera lirica L’Elisir d’Amore nel cortile di Via Saint Bon, dove si terrà il concerto La Vita è Bella della Milano Luster Brass il prossimo 30 di maggio.
Dunque, non resta che darci appuntamento a giovedì 30.
PH: Marco Maderna, Metamorphosi.tv
Ci vediamo insieme alla Milano Luster Brass giovedì 30 maggio
in Via Saint Bon
Ingresso gratuito – posti limitati, prenotazione obbligatoria su Eventbrite.