Progetto Facciamo Musica!
Alessandro Lenna
La parola ai docenti del progetto Facciamo Musica!
Alessandro, come sei arrivato al progetto Facciamo Musica!?
Alessandro: ho avuto la fortuna di entrare nel progetto “Facciamo Musica” grazie a un ex insegnante che collabora in questa iniziativa e che mi ha informato della ricerca di un nuovo docente da parte dell’Associazione. Inviato il curriculum, ho poi avuto il piacere di ricevere una chiamata inaspettata.
Cosa puoi raccontarci della tua esperienza?
Alessandro: il progetto è immersivo al 100%. L’energia dei bambini è di un coinvolgimento pazzesco e poter insegnare loro qualcosa è una responsabilità che voglio portare avanti negli anni.
Il percorso svolto da tutte le classi ha portato a risultati eccellenti: dal cantare canzoncine alla body percussion fino a giungere all’utilizzo di vari strumentini. Nel giro di pochi mesi i bambini sono maturati a vista d’occhio, non posso che esserne contento. Mi piace pensare che in futuro qualcuno di loro possa diventare un grande musicista magari influenzato proprio da questo progetto.
Com’è stato il rapporto con i bambini?
Alessandro: i bambini sono un universo gigantesco. Ho legato molto con loro, d’altronde anche io mi sento un bambino cresciuto.
Mi ricordo gran parte di loro e ho tanti aneddoti da raccontare e molti ricordi da portarmi dietro (anche materiali, molti di loro si presentavano settimanalmente con dei disegni che tuttora costudisco gelosamente nel mio studio). Mi è capitato molte volte di immedesimarmi in loro, ripensando al periodo delle elementari, periodo a me molto caro.
Ammetto che il giorno del saggio c’era molta commozione nell’aria.
Perché ritieni importante questa esperienza?
Alessandro: oltre ai ricordi di questo percorso e il risultato finale raggiunto dai bambini, anche il mio bagaglio culturale si è ampliato e mi ha permesso di crescere come insegnante di musica.
Cosa si potrebbe fare per migliorare?
Alessandro: il progetto è ben strutturato e l’aspetto didattico ricopre il primo posto permettendo un’apprendimento a tutto tondo dei bambini. Sì potrebbe magari pensare, in futuro, di estendere questo progetto anche alle classi degli anni successivi, così da continuare ad approfondire vari argomenti in relazione all’età.
Conoscevi già l’Associazione?
Alessandro: sì, l’Associazione per MITO ETS è un gran nome nel campo della musica. Il Festival Mito SettembreMusica è di altissimo livello e sono molte le iniziative ricoperte da questa Associazione; per me è quindi un grande onore e piacere far parte di uno dei suoi progetti.
Vuoi dirci qualcosa di di te e della tua formazione?
Alessandro: certamente: il mio primo incontro con la musica avviene all’età di 8 anni con il pianoforte.
Successivamente inizio a frequentare la banda del mio paese dove conosco un compagno di avventure da cui non mi separerò mai: il sassofono. Abbandono quindi gli studi sul pianoforte e inizio a frequentare corsi in scuole private di sassofono. La passione è così grande da volerla rendere il mio lavoro. Decido dunque di tentare l’ammissione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove vengo straordinariamente preso.
Conseguo il diploma Triennale e oggigiorno sto continuando con il percorso Biennale sotto la guida di Tino Tracanna. Insegnare è un’esperienza incredibile: ogni ragazzo, ogni bambino ha una storia da raccontare e pensare di poter aggiungere un ricordo, un’esperienza, una passione nel suo bagaglio culturale è di una profondità e responsabilità enorme.
C’è qualcosa che vuoi aggiungere?
Alessandro: vorrei aggiungere un ringraziamento speciale a tutte le persone coinvolte in questo progetto, persone sempre disponibili e con l’obbiettivo unico dell’apprendimento dei bambini. Un grande ringraziamento anche alla scuola elementare “San Mamete” e alle sue insegnanti per essersi rivelate collaborative e grandi risorse nelle ore dedicate al progetto “Facciamo Musica!”.
Grazie per le risposte, a presto!