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Progetto Facciamo Musica!

Elisa Brett

La parola ai docenti del progetto Facciamo Musica!

Elisa, come sei arrivata al progetto Facciamo Musica!?

Elisa: Sono arrivata a questo progetto tramite un fortunato passaparola: poco prima del Covid io e la mia amica e collega Emma abbiamo partecipato ad una iniziativa promossa dall’associazione “Diamo il La” in collaborazione col Conservatorio di Milano, nel quale, grazie alla mediazione del M° Serrapiglio, abbiamo tenuto in varie scuole dell’infanzia di Milano degli incontri di sensibilizzazione alla musica. Dallo stesso docente siamo poi state richiamate per prendere parte al progetto dell’Associazione per MITO ETS.

Cosa puoi raccontarci della tua esperienza?

Elisa: È stata un’esperienza impegnativa, ma soddisfacente. Entro la fine dell’anno abbiamo certamente raggiunto i nostri obiettivi: le classi con cui abbiamo lavorato hanno acquisito delle competenze musicali che noi speriamo possano poi sviluppare ulteriormente in futuro. Siamo particolarmente felici di aver visto tanti bambini appassionarsi non solo ai giochi e alle attività proposte, ma anche agli strumenti che hanno visto, esprimendo il desiderio di suonarli.

Facciamo Musica! Elisa Brett

Com’è stato il rapporto con i bambini?

Elisa: complesso: si devono gestire le lezioni tenendo presenti i bisogni e le fragilità di ogni allievo, il che non è mai semplice con gruppi numerosi… ma niente batte la felicità nel vedere i progressi di settimana in settimana, osservando i bambini imparare divertendosi. Dobbiamo ringraziare del supporto i fantastici insegnanti della scuola S. Mamete, che per primi si sono mostrati entusiasti del progetto e ci hanno aiutate svolgendo una parte attiva e mettendosi in gioco assieme ai bambini all’interno delle lezioni.

Perché ritieni importante questa esperienza?

Elisa: Questo progetto dell’Associazione per MITO ETS dimostra la potenza della musica come strumento di aggregazione in gruppi eterogenei. Al di là delle competenze musicali acquisite, i bambini hanno imparato a collaborare, ad ascoltarsi, ad aiutarsi a vicenda: insegnamenti utili anche al di fuori della classe di musica, per la vita.

Elisa Brett

Cosa si potrebbe fare per migliorare?

Elisa: Il nostro progetto si rivolge alle prime elementari, ma sarebbe bello poter garantire una continuità del progetto, estendendolo a tutta la durata della scuola elementare: i bambini potrebbero uscire dal quinto anno con competenze musicali già avanzate.

Conoscevi già l’Associazione?

Elisa: Conoscevo certamente il Festival musicale MITO SettembreMusica, ma non ero a conoscenza dell’attività e dei progetti dell’Associazione per MITO ETS.

Vuoi dirci qualcosa di te e della tua formazione?

Elisa: Nata e cresciuta in Sardegna, mi sono trasferita a Milano dopo essere stata ammessa al Conservatorio”Giuseppe Verdi” per i miei studi accademici. Già laureata in chitarra, e in possesso di certificazione Cambridge CELTA per l’insegnamento dell’inglese, sto ultimando un biennio in Didattica vocale-strumentale con una tesi sull’influenza dell’educazione musicale nell’insegnamento della lingua straniera. La didattica è la mia grande passione e già da anni collaboro con varie scuole insegnando a tutte le età (dai due anni e mezzo ai 65, passando per elementari e liceo musicale) chitarra, inglese, propedeutica musicale e musica in lingua inglese. Collaboro inoltre, dietro le quinte, con l’Associazione “Dolci Accenti”, che si occupa dell’organizzazione di festival e masterclass di musica antica in Sardegna, nella mia città natale.

Elisa Brett

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